Report epidemiologico conclusivo Regione Emilia-Romagna e tassi di copertura vaccinale
DESCRIZIONE DELL’EPIDEMIA
La stagione influenzale 2022-23 ha fatto osservare un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali di intensità molto alta con raggiungimento del picco di incidenza in anticipo rispetto a tutte le stagioni precedenti, tranne quella pandemica 2009-10.
Il picco è stato raggiunto nella 48° settimana del 2022 con incidenza pari a 22,3 casi per 1.000 assistiti, incidenza poco più bassa della stagione 2004-05 (24,5), valore massimo mai raggiunto prima. In riferimento alla popolazione regionale, si stima che si siano ammalate sino all’ultima settimana di monitoraggio (17° settimana del 2023) circa 1.140.000 persone. Se consideriamo anche le settimane oltre l’ultima di sorveglianza si raggiunge quota 1.180.000 circa.
Nel grafico 1 è riportato l’andamento in Emilia-Romagna dell’incidenza settimanale dei casi di sindromi influenzali di alcune stagioni epidemiche, a partire dalla stagione 2004-2005 a quella attuale. L’incidenza settimanale è espressa come numero di sindromi influenzali (casi di Influenza Like Illness: ILI) per 1.000 assistiti e si riferisce ai nuovi casi di malattia diagnosticati dai medici del sistema di sorveglianza (medici sentinella) durante la settimana di riferimento. I dati, elaborati dal Settore Prevenzione Collettiva e Sanità pubblica dell’Assessorato Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, sono estratti dal sistema nazionale di sorveglianza Influnet.
Al seguente link è possibile scaricare l’ultimo report disponibile che mostra che la curva epidemica, anche a livello nazionale, ha raggiunto il picco nella quarantottesima settimana del 2022 con un livello di incidenza alta.
Al link è possibile vedere tutti i tipi di sorveglianza attivi a livello nazionale.
Graf.1 – Andamento dell’incidenza di ILI in Emilia-Romagna: confronto stagioni antinfluenzali, periodo dalla stagione 2004-05 alla 2022-23, (casi per 1.000 assistiti)

Il grafico 2 mostra che la curva regionale dell’incidenza nella stagione 2022-23 ha mantenuto livelli di intensità medio-alta per quasi tutto il periodo in esame raggiungendo il ritorno ai livelli basali dell’incidenza solo nell’ultima settimana in esame.
Graf.2 – Andamento dell’incidenza di ILI (Influenza Like Illness) per 1.000 assistiti in Emilia-Romagna e relative soglie epidemiche; confronto stagione 2022-23, 2021-22 e 2020-21.

La fascia di età più colpita è, come sempre, quella 0-4 anni, la cui curva di incidenza ha raggiunto il picco nella 48° settimana del 2022 pari a 66,5 casi per 1.000 (la scorsa stagione l’incidenza massima era stata 31,7). Seguono le altre fasce d’età che hanno raggiunto il picco nella stessa settimana del 2022: 5-14 anni 41,2 casi per 1.000, 15-64 anni pari a 17,4 e gli over 65enni con incidenza massima pari a 6,6.
Graf.3 – Andamento dell’incidenza di ILI (Influenza Like Illness) per 1.000 assistiti in Emilia-Romagna; stagione 2022-2023 per fasce d’età

SORVEGLIANZA VIROLOGICA
Il sistema di sorveglianza virologica nazionale InfluNet & RespiVirNet monitora i virus circolanti nella stagione epidemica tramite l’analisi dei tamponi prelevati dai medici sentinella. In Emilia-Romagna i dati provengono dal laboratorio di riferimento per la sorveglianza dell’influenza, sito presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma.
Durante tutta la stagione sono stati analizzati complessivamente 2.035 tamponi faringei/nasali dei quali 753 prelevati dai medici sentinella, 1.086 dai medici ospedalieri e 196 da altri medici; sul totale dei campioni analizzati 907 sono risultati positivi (44,6%). Si precisa che i tamponi raccolti dai medici ospedalieri hanno soprattutto una valenza diagnostica e solitamente riguardano i casi di malattia più severi, mentre i tamponi raccolti dai medici sentinella descrivono l’epidemiologia sul territorio regionale e nazionale (sistema InfluNet & RespiVirNet). La stagione è stata caratterizzata da una predominanza dei virus influenzali di tipo A (78,7%; n=714) e il restante 21,3% (n=193) di tipo B. Tale andamento si è registrato anche a livello nazionale. In regione hanno co-circolato virus del tipo A(H3N2) con una quasi predominanza (78,0% sul totale dei virus A), del tipo A(H1N1)pdm09 (14,6%) e un 7,4% non è stato ancora sottotipizzato. Tra i virus B in quasi tutti (98,4%) è stato caratterizzato il lineaggio B/Victoria. Tra i campioni prelevati dai medici sentinella 200 (26,6%) sono risultati positivi e appartengono al tipo A per il 76,0% e per il 24,0% al tipo B. Per quanto riguarda i tamponi rilevati dai medici ospedalieri 626 (57,6%) sono risultati positivi: il 77,6% appartiene al tipo A e il restante 22,4% al B.
CASI GRAVI
Durante tutta la stagione epidemica vengono costantemente monitorati i casi gravi di influenza, come previsto dal Ministero della Salute, cioè le gravi infezioni respiratorie acute (SARI), le sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS), e quei casi che hanno richiesto un ricovero in reparti di Terapia intensiva o Rianimazione e che sono risultati positivi per virus influenzali. La nota ministeriale prevede la segnalazione dei soli casi gravi di SARI e ARDS, mentre in Regione si è preferito mantenere il controllo anche di altre forme gravi (quali ad esempio miocarditi, infezioni con deficit d’organo ecc.) con esito positivo del tampone per virus influenzali che abbiano richiesto il ricovero in area critica o di alta specialità.
In questa stagione influenzale sono stati segnalati complessivamente 50 casi gravi, la maggior parte con patologie predisponenti (84,0%), ma solo 9 risultavano vaccinati. Dei 50 casi 27 erano appartenenti al virus influenzale tipo A(H3N2), 14 del tipo A(H1N1), 7 al virus A non tipizzato e 2 del tipo B. Tra i casi gravi si sono registrati 12 decessi di cui una bambina di 6 anni senza patologie predisponenti né vaccinata, i restanti undici erano tutte persone di età superiore a 59 anni e con fattori di rischio predisponenti, solo 2 risultavano vaccinati.
Nuovamente si conferma una copertura vaccinale insufficiente nelle persone a rischio per patologia o per categorie per cui la vaccinazione è raccomandata.
Il confronto con le precedenti stagioni mostra quanto segue:
Stagione epidemica | Numero casi gravi | Numero decessi | Letalità (%) |
2012-2013 | 76 | 20 | 26,3 |
2013-2014 | 25 | 5 | 20,0 |
2014-2015 | 169 | 54 | 32,0 |
2015-2016 | 30 | 6 | 20,0 |
2016-2017 | 68 | 32 | 47,1 |
2017-2018 | 135 | 48 | 35,6 |
2018-2019 | 172 | 57 | 33,1 |
2019-2020 | 44 | 7 | 15,9 |
2020-2021 | 0 | 0 | – |
2021-2022 | 3 | 1 | 33,3 |
2022-2023 | 50 | 12 | 24,0 |
COPERTURE VACCINALI
Questa stagione è stata caratterizzata da una minor propensione della popolazione alla vaccinazione antinfluenzale rispetto la stagione passata. Sono state vaccinate 968.902 persone dai Medici di Medicina Generale e dai Servizi Sanitari della Regione: nella scorsa campagna erano 1.016.632 registrando una variazione del -5%. Se confrontiamo il dato però con quello della stagione 2019-2020 si registra una variazione +15% (erano state vaccinate 843.487 persone). La copertura rilevata nei soggetti con età superiore a 65 anni è pari al 62,0%, più bassa rispetto le ultime due stagione ma comunque in rialzo rispetto le stagioni precedenti ad esse.
Copertura vaccinale nella popolazione di età >= 65 anni (%)
Azienda USL | 2017-2018 | 2018-2019 | 2019-2020 | 2020-2021 | 2021-2022 | 2022-2023* |
Piacenza | 55,3 | 56,2 | 59,9 | 71,5 | 65,2 | 60,9 |
Parma | 44,6 | 46,8 | 49,1 | 66,8 | 63,2 | 59,5 |
Reggio Emilia | 56,1 | 56,8 | 58,8 | 72,8 | 67,7 | 63,6 |
Modena | 54,9 | 56,7 | 57,6 | 71,8 | 67,5 | 63,0 |
Bologna | 54,4 | 57,2 | 59,8 | 72,5 | 67,0 | 66,0 |
Imola | 56,0 | 58,0 | 57,5 | 72,2 | 68,1 | 65,1 |
Ferrara | 56,8 | 57,2 | 57,1 | 69,6 | 63,9 | 60,4 |
Romagna | 50,6 | 51,7 | 55,7 | 67,4 | 61,8 | 58,9 |
Emilia-Romagna | 53,1 | 54,6 | 57,0 | 70,2 | 65,1 | 62,0 |
* Coperture aggiornate al giorno di predisposizione del presente report
CONSIDERAZIONI
L’epidemia influenzale relativa alla stagione 2022-2023 ha raggiunto livelli di intensità elevata su tutto il territorio nazionale con picco di casi anticipato rispetto alle stagioni precedenti, fatta eccezione per quella pandemica 2009-2010.
In Emilia-Romagna la curva epidemica mostra 2 picchi, 48° settimana del 2022 con incidenza massima e 8° settimana del 2023. L’andamento della curva, in riferimento alle ILI, risente verosimilmente dell’aumentata circolazione dei virus respiratori osservata a seguito dell’allentamento delle restrizioni osservate in epoca pandemica.
Nella stagione 2022-2023 il ceppo più frequentemente rilevato dal laboratorio regionale è quello del virus tipo A(H3N2).
Per quanto riguarda la copertura vaccinale della popolazione ultrasessantacinquenne, nella stagione 2022/23 si è raggiunto il 62% in lieve calo rispetto alla stagione precedente (65,2%) ma al di sopra delle coperture rilevate nelle stagioni pre-pandemiche, dal 2017/2018 al 2019/2020.
L’Emilia-Romagna rimane la 2° regione con la copertura di soggetti di età uguale o superiore a 65 anni in Italia e prima tra le grandi regioni.
Rimane significativo il numero di vaccinazioni nei soggetti di tutte le età con patologie croniche. L’efficacia della campagna vaccinale antinfluenzale è data dall’insieme di diversi fattori:
- tipo di virus circolanti,
- efficacia del vaccino,
- copertura vaccinale nella popolazione,
- copertura vaccinale delle persone a rischio.
La significativa riduzione della morbosità per influenza, delle sue complicanze, nonché dell’eccesso di mortalità è possibile quando si raggiungono coperture elevate nei gruppi di popolazione target della vaccinazione, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età.
È da segnalare inoltre l’importanza dell’utilizzo di misure igienico sanitarie quali il distanziamento sociale, l’uso di mascherine, pulizia frequente delle mani con acqua e detergente o con soluzione idroalcolica atte a diminuzione significativamente la circolazione dei virus a trasmissione respiratoria.
STESURA REPORT A CURA DI:
ERIKA MASSIMILIANI Area Malattie infettive e programmi di prevenzione collettiva. CLAUDIO GUALANDUZZI Area Malattie infettive e programmi di prevenzione collettiva. GIULIO MATTEO Area Malattie infettive e programmi di prevenzione collettiva.
CHRISTIAN CINTORI Area Programmi vaccinali, responsabile.
FONTI:
ANAGRAFE VACCINALE REGIONALE – REAL TIME
SISTEMA REGIONALE SORVEGLIANZA MALATTIE INFETTIVE INFLUNET
AGGIORNATO AL:
10 AGOSTO 2023